

Intesa, 'quasi 2 imprese su 10 hanno già implementato l'IA'
Osservatorio Look4ward, '8 su 10 investiranno in formazione'
Il 18,6% delle imprese italiane ha già implementato nel proprio business soluzioni di intelligenza artificiale e quasi una su due, il 43%, segnala già un miglioramento della propria efficienza operativa. E' quanto emerge dal secondo rapporto di 'Look4ward', l'Osservatorio permanente sulle competenze del futuro che Intesa Sanpaolo conduce in collaborazione con l'Università Luiss. Lo studio, che indaga l'impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del lavoro, rileva come sia "crescente l'interesse" per questa nuova tecnologia, "specialmente tra le aziende di maggiori dimensioni, localizzate prevalentemente nel Nord-Ovest e operanti nel settore dei servizi". L'impatto dell'Ia, si legge nel rapporto, "è destinato a crescere nel prossimo futuro: passerà dal 16% al 29% quello sul fatturato, dal 7% al 17% quello sulla riduzione dei costi". Servono però passi avanti sul fronte delle competenze. "L'adozione dell'Ia, infatti, ha modificato in profondità non solo i profili professionali richiesti, ma anche le capacità chiave per affrontare con successo la trasformazione tecnologica. Il 44% delle imprese che utilizza l'Ia riconosce la necessità di sviluppare nuove competenze trasversali, con un'enfasi particolare sulle competenze digitali, intese come uso consapevole delle tecnologie e Ia (62%), seguite da creatività e innovazione (32%) e dalla capacità di comunicare concetti complessi in modo chiaro (27%)", rileva l'analisi. Cresce, di conseguenza, la domanda di competenze per far fronte a questa rivoluzione. Oltre l'80% delle imprese italiane prevede infatti di investire in percorsi formativi specifici per l'Ia entro i prossimi tre anni, con il 60% delle imprese già utilizzatrici di Ia che ne riconosce l'importanza strategica. La mancanza di candidati qualificati rappresenta una criticità diffusa: "Il 66,2% delle imprese - segnala l'Osservatorio - ha difficoltà nel reperire profili adeguati. Quasi una su due, il 42%, prevede di avviare collaborazioni con le università per lo sviluppo di percorsi formativi legati all'Ia nei prossimi tre anni, ma solo il 6% lo ha già fatto".
A.Fischer--MP