

Ecco la casa reversibile, adatta la configurazione degli spazi
A Verona presentato prototipo di architettura ibrida modulare
Si chiama 'Tecnomodulo' il prototipo della più innovativa visione della tecnologia dell'architettura, denominata ibrida modulare. Un concetto che rivoluziona il mondo dell'edilizia rendendo totalmente reversibile sia la funzione, sia la configurazione distributiva degli spazi interni. Si passa così da una concezione rigida degli spazi a un'impostazione dinamica e adattiva degli edifici. Sono questi gli obiettivi dell'ecosistema Proxima, presentato oggi a Verona, con il suo componente principale, Tecnomodulo, appunto. Una iniziativa organizzata da Confartigianato Imprese Verona. L'idea è quella di rivoluzionare i processi edilizi con un approccio tecnologico e impiantistico innovativo, che consenta un'evoluzione del settore edilizio verso dinamiche di industrializzazione e produzione in serie, con anche una riduzione dell'impronta ambientale,. Dal punto di vista progettuale l'approccio diventa quella di ricercare una totale adattività funzionale e tipologica della casa lungo tutto il ciclo di vita. Alla base del Tecnomodulo una visione innovativa della tecnologia dell'architettura denominata ibrida modulare. Un concetto che, rivoluziona il mondo dell'edilizia rendendo totalmente reversibile sia la funzione, sia la configurazione distributiva degli spazi interni. Si passa così da una concezione rigida degli spazi a un'impostazione dinamica e adattiva degli edifici. Tecnomodulo Proxima è un brevetto del Politecnico di Milano.
O.Wagner--MP