

Visitatori truccati come gli attori alla Milano Beauty Week
Grazie agli allievi dell'Accademia del Teatro alla Scala
Un make-up unico nel suo genere, che esprime qualcosa in più rispetto a quello di tutti i giorni. È quello sui volti dei visitatori e delle visitatrici di Palazzo Giureconsulti oggi, grazie alla possibilità di essere truccati da allievi e docenti dell'Accademia Teatro alla Scala. Si tratta di una delle iniziative della Milano Beauty Week, che purtroppo è durata solo un giorno. Già da domani, però, il 'salone di bellezza' del Palazzo a due passi dal duomo sarà popolato da aziende che offriranno attività di skincare, trattamenti viso, make-up e beauty routine. All'uscita, si possono scorgere tra chi ha sperimentato questa esperienza colori e tratti originali, più adatti all'opera, per fare un esempio. "Quest'anno abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso e di mettere le ragazze allieve del corso di trucco e parrucco dell'Accademia a disposizione del pubblico - racconta all'ANSA Tiziana Libardo, responsabile trucco e parrucco Teatro alla Scala -. Il nostro corso è specifico su quello che riguarda il trucco in teatro. Insegniamo come fare una Madama Butterfly, una Turandot, personaggi teatrali. Però lavoriamo anche su come fare dei trucchi 'beauty', perché a volte ci sono le riprese ad alta definizione e altre volte si devono fare dei personaggi naturali, come può essere una Violetta nella Traviata. In quei casi il trucco è uno base, 'beauty' appunto". In particolare, se un'opera è registrata è necessario prestare attenzione. "Se ci sono le riprese il trucco viene tenuto molto più leggero, se viene fatto solo per il teatro magari possiamo appesantire qualche riga in più - continua Libardo -. In teatro dal palcoscenico al pubblico la distanza è notevole, mentre con la ripresa tutto è molto ravvicinato. Mentre quello che vediamo su un video non è la stessa cosa di quello che vediamo da una platea o un palcoscenico".
C.Maier--MP