Appalti in Puglia, ok della Consulta alla paga minima di 9 euro
'Non sono fondate le obiezioni di Palazzo Chigi alla normativa regionale'
Via libera, dalla Consulta, alla normativa della Regione Puglia che ha introdotto come criterio di selezione delle ditte che partecipano a gare di appalto pubbliche quello della retribuzione oraria di almeno nove euro l'ora per i dipendenti delle imprese che aspirano a vincere i bandi. Con la sentenza numero 188, depositata oggi, infatti la Corte costituzionale - respingendo il ricorso di Palazzo Chigi contro i 'paletti' fissati dalla legge regionale - ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti dell'articolo 2, comma 2, della legge della Regione Puglia numero 30 del 2024 e della sua successiva modifica con legge regionale numero 39 del 2024.
H.Klein--MP