Salta anticipo pensione di vecchiaia con i fondi complementari
Giorgetti, sembra che la norma non interessasse a nessuno
Salta la possibilità di andare in pensione di vecchiaia anticipatamente cumulando gli importi di forme pensionistiche di previdenza complementare. Lo prevede il nuovo emendamento del governo alla manovra che sopprime una norma introdotta dalla legge di bilancio dello scorso anno, ottenendo così risparmi annuali fino a 130,8 milioni nel 2035 sulla spesa pensionistica nei prossimi anni. "Quella è una cosa introdotta l'anno scorso, dal nostro governo, che pare non interessasse a nessuno - ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - A me dispiace ma evidentemente non è stata ritenuta strategica". La norma cancellata per ottenere risparmi sul fronte previdenziale era stata introdotta con l'ultima legge di bilancio ed era stata fortemente voluta dal sottosegretario al lavoro, il leghista Claudio Durigon, con l'obiettivo di rendere più flessibile l'uscita. Consentiva di sommare anche la rendita del fondo complementare per poter andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi con il sistema contributivo raggiungendo l'importo minimo pensionistico previsto: tre volte la pensione minima per gli uomini e 2,8 volte per le donne. La proposta era stata presentata come un primo passo innovativo per considerare cumulabili gli importi della pensione principale con quella attivata con i fondi complementari e aprire poi un varco per consentire anche nel futuro l'estensione ai lavoratori pre-1996.
S.Kraus--MP