Anelli (Fnomceo), 'tutelare sicurezza professionisti sanitari'
'Più controllo ad accessi strutture e videosorveglianza'
"Credo che dopo le due buone leggi che sono state approvate dal Parlamento italiano sulla violenza, oggi bisogna chiedere un impegno supplementare perché l'organizzazione dei sistemi sanitari sia volta proprio a tutelare la sicurezza dei professionisti, attraverso un controllo soprattutto degli accessi nelle strutture sanitarie ma anche attraverso strumenti come le videosorveglianze che sono fondamentali. L'augurio, quindi, è che questo primo maggio possa essere un primo maggio di svolta nella speranza che ci sia sempre più un mondo migliore". Lo afferma il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, nel nuovo numero di Fnomceo Tg Sanità in occasione della Giornata mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro e del 1° maggio. "È un primo maggio speciale, quest'anno, a celebrare la Festa dei Lavoratori: si colloca dopo la morte di Papa Francesco e prima del conclave. Papa Francesco - sottolinea Anelli - è stato una persona illuminata che ha indicato veramente una strada che porti sempre di più alla valorizzazione della dignità delle persone, di qualsiasi persona, quindi anche dei lavoratori. Lo abbiamo sentito vicino anche quando ci siamo sentiti violati nella nostra nella nostra dignità, quando la violenza è stata uno strumento che ci ha mortificato". Ed è "proprio questo il messaggio - afferma - che deve partire da questo primo maggio: torniamo ancora una volta a parlare di violenza perché si risolva questo odioso fenomeno che riguarda un po' tutti i professionisti sanitari e in maniera particolare le donne".
A.Fischer--MP