

Diabete, Ema con semaglutide benefici anche per arteriopatia
Primo antidiabetico a dare benefici contro questa complicanza
Il Committee for Medicinal Products for Human Use dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera a un aggiornamento del foglietto illustrativo del farmaco antidiabetico semaglutide (Ozempic) per includere anche i benefici del farmaco sull'arteriopatia periferica, una complicanza vascolare del diabete. Lo ha reso noto l'azienda produttrice Novo Nordisk. "Le persone con diabete di tipo 2 si confrontano con molteplici sfide cardiometaboliche, eppure mancano trattamenti che affrontino l'intero spettro della malattia", ha affermato Ludovic Helfgott, vicepresidente esecutivo e Product & portfolio strategy di Novo Nordisk che ha ricordato come a oggi semaglutide è "l'unico farmaco agonista del recettore Glp-1 ad aver dimostrato una riduzione del rischio di morte cardiovascolare, infarto, ictus, eventi renali maggiori e un miglioramento della capacità di deambulazione funzionale nelle persone con diabete di tipo 2". La decisione del Chmp si basa sui dati di uno studio di fase III (Stride) da cui è emerso che i pazienti con diabete di tipo 2 e arteriopatia periferica in trattamento con semaglutide ottenevano una riduzione delle limitazioni legate a quest'ultima condizione e riuscivano a camminare per percorsi più lunghi. L'arteriopatia periferica è una malattia del sistema cardiovascolare causata da una riduzione dell'afflusso di sangue alle arterie degli arti. Il suo sintomo più caratteristico è la cosiddetta claudicatio intermittens, cioè la necessità di fermarsi durante la camminata a causa del dolore che colpisce gli arti.
O.Braun--MP