Münchener Post - Cura non invasiva aritmie ventricolari, primi 6 pazienti a Pisa

München - 18°C

NELLE NOTIZIE

Cura non invasiva aritmie ventricolari, primi 6 pazienti a Pisa

Cura non invasiva aritmie ventricolari, primi 6 pazienti a Pisa

E' tra i pochi in Italia a usare l'ablazione stereotassica

Dimensione del testo:

L'ospedale di Pisa è tra i pochi in Italia che adotta il trattamento non invasivo delle aritmie ventricolari con la radio ablazione stereotassica e lo ha fatto, finora, su sei pazienti provenienti da diverse regioni d'Italia affetti da aritmie ventricolari complesse che sono stati trattati con successo. Lo rende noto l'Azienda ospedaliero universitaria pisana (Aoup) che nell'ultimo anno "ha utilizzato la radioterapia stereotassica, una tecnica radioterapica di alta precisione il cui impiego è ben consolidato in oncologia ma estremamente innovativo in ambito cardiologico". Questo tipo di radioterapia, spiega l'Aoup in una nota, "consente di trattare in modo non invasivo le tachicardie ventricolari refrattarie, offrendo un'opzione terapeutica concreta anche per pazienti fragili o non candidabili all'ablazione tradizionale e tra i sei casi trattati, particolarmente emblematico è stato quello di un paziente trasferito in condizioni critiche dalla Sicilia con volo militare, a causa di una tempesta aritmica persistente da oltre una settimana, non controllabile né con farmaci né con ripetute ablazioni convenzionali". In questo caso, la radioterapia stereotassica è stata eseguita come trattamento salvavita e, a distanza di un anno, prosegue l'Aoup, "il paziente non ha più presentato recidive aritmiche, mostrando un miglioramento clinico stabile e significativo". Per Giulio Zucchelli, primario della Cardiologia 2 dell'Aoup, "è una procedura che ci permette di offrire una reale possibilità di cura anche a pazienti gravemente compromessi: a Pisa, infatti, l'integrazione tra imaging avanzato (Risonanza magnetica e tac) e la pianificazione radioterapica consente di localizzare e trattare con estrema precisione il target da ablare, aumentando l'efficacia e la sicurezza del trattamento". Uno degli elementi distintivi dell'esperienza pisana, prosegue Zucchelli, "è l'approccio multidisciplinare altamente specializzato che coinvolge, in maniera integrata, cardiologi, aritmologi, radiologi, radioterapisti, fisici medici, tecnici di radiologia e personale infermieristico, garantendo un trattamento sicuro, coordinato e mirato: siamo l'unico centro in Toscana a offrire in modo strutturato questo tipo di trattamento".

G.Murray--MP