Münchener Post - Rocchi, arbitri aperti al dialogo ma niente attacchi

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Rocchi, arbitri aperti al dialogo ma niente attacchi
Rocchi, arbitri aperti al dialogo ma niente attacchi

Rocchi, arbitri aperti al dialogo ma niente attacchi

'Pronti a provvedimenti anche forti' annuncia il designatore

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"Noi siamo aperti al dialogo, ma non agli attacchi. Se dovessimo assistere a episodi aggressivi, saremo pronti a prendere anche molti provvedimenti disciplinari, soprattutto a inizio stagione, per dare un segnale forte": così Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, al termine del raduno di Cascia. "Abbiamo recuperato un'ottima cooperazione con i capitani - ha sottolineato - e ci aspettiamo collaborazione anche da club e calciatori. Il confronto va bene, ma deve essere rispettoso". "Nelle scorse stagioni alcuni messaggi non sono stati recepiti fino in fondo. Per questo, stavolta, saremo anche più severi", ha detto Rocchi. Quanto alla volonta' di dialogare, "se c'è un errore che abbiamo commesso l'anno scorso - ha aggiunto il designatore - è stato quello di comunicare troppo poco. A volte abbiamo cercato di proteggere il gruppo anziché mostrare cosa realmente accadeva. E invece quando siamo trasparenti, la gente ci segue e ci capisce": lo ha detto Gianluca Rocchi durante l'incontro con la stampa a Cascia, per il raduno degli arbitri di A e B. "Quest'anno saremo più aperti, più chiari" ha aggiunto. "Anche il format televisivo Open Var - ha spiegato Rocchi - ha dimostrato che la spiegazione delle decisioni aiuta a far comprendere il nostro lavoro. È un punto su cui vogliamo migliorare ancora".

I.Frank--MP