

Scoperto l'interruttore che guida le radici alla ricerca d'acqua
Rende le piante più resistenti alla siccità
Scoperto l'interruttore molecolare che permette alle piante di indirizzare la crescita delle radici alla ricerca dell'acqua. A scoprirlo è stato il lavoro guidato da Poonam Mehra, dell'Università di Nottingham, e pubblicato su Science, un meccanismo che potrebbe aiutare a ottenere colture più resistenti alla siccità e capaci di rispondere in modo efficace ai cambiamenti climatici. Nonostante non abbiano un vero e proprio sistema nervoso le piante sono capaci di interagire in modo attivo con l'ambiente e adeguare alcuni propri atteggiamenti in base alle situazioni che devono affrontare. Quando ad esempio si trovano in un terreno asciutto le radici interrompono la crescita di diramazioni e puntano allo sviluppo di singole radici alla ricerca di umidità. Un meccanismo che, hanno scoperto i ricercatori britannici, è guidato da una tipologia di molecole dette Ros, acronimo inglese di specie reattive all'ossigeno, che, come un interruttore, controllano l'attivazione di un ormone che regola la crescita e lo sviluppo delle radici. "E' un meccanismo rapido ed efficiente che consente alle piante di percepire lo stress idrico e reagire quasi immediatamente, consentendo loro di risparmiare risorse e ottimizzare la crescita delle radici in risposta al loro ambiente", ha detto Mehra. Una scoperta che non rappresenta solo un passo avanti nella comprensione delle piante ma, sottolineano gli stessi autori, potrebbe avere importanti implicazioni per la sicurezza alimentare globale. Con l'aumento della frequenza e della gravità della siccità a causa dei cambiamenti climatici, comprendere come le radici reagiscono allo stress idrico è fondamentale per sviluppare colture in grado di sopravvivere in ambienti più difficili.
T.Gruber--MP