Münchener Post - Rocio Munoz Morales, credo nei valori mi rendono una donna forte

München - 14°C

NELLE NOTIZIE

Rocio Munoz Morales, credo nei valori mi rendono una donna forte
Rocio Munoz Morales, credo nei valori mi rendono una donna forte

Rocio Munoz Morales, credo nei valori mi rendono una donna forte

L'attrice spagnola si racconta al Magna Graecia Film Festival

Dimensione del testo:

"Anche se non ci si sente mai veramente pronti bisogna buttarsi nelle cose. Io non mi sono mai pentita delle sfide che ho affrontato, le cose normali mi annoiano. Alle mie figlie vorrei lasciare l'eredità di un cuore buono. Vorrei che fossero delle donne pure, fiere di loro stesse, rispettose, sincere. Sono questi valori, che mi hanno trasmesso la mia mamma e le mie sorelle, a rendermi la donna forte che sono oggi. Quelli che riescono a fare le cose migliori sono le persone che hanno il cuore più grande". L'attrice Rocio Munoz Morales, in questi giorni al centro dell'attenzione per la fine della relazione con Raoul Bova, è apparsa in pubblico in occasione del Magna Graecia Film Festival di Soverato, in Calabria, l'evento che promuove il cinema d'autore italiano e internazionale e dove è stata ospite come componente della giuria internazionale del festival. Protagonista della conversazione d'autore con Carolina di Domenico, Rocio Munoz Morales ha offerto al pubblico un racconto delicato e sincero di sé stessa, parlando - si riferisce in una nota - anche del rapporto che ha con la Calabria: "È una grandissima emozione tornare in Calabria. Mi sento a casa: giro con le mie bambine e mia mamma e trovo sempre gente bella e luoghi che mi sorprendono. Io amo la verità della Calabria. È una terra che mi arriva nuda, nel suo bello e nel suo brutto. Accoglie, non ha paura di essere sé stessa". L'attrice ha ammesso inoltre che, proprio in Calabria, ha vissuto alcune delle esperienze professionali più belle della sua carriera: "Mi hanno proposto di interpretare Rita Pisano, la sindaca di Pedace. Una donna forte, di quelle che non ha paura di guardare tutti in faccia. Inizialmente pensavo avessero sbagliato quando hanno scelto me per interpretare quel ruolo, mi sentivo completamente diversa da lei. Rita è stata disegnata da Pablo Picasso e qualcuno ha colto una somiglianza con me. Per calarmi nel ruolo ho conosciuto la sua famiglia, bellissime persone con cui ancora sono ancora spesso in contatto, e che mi ha aiutata tantissimo a cogliere le sfumature della sua persona. Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, questo lo è". L'attrice spagnola ha anche annunciato che sta ultimando il suo terzo libro, dopo Uno posto tutto mio e Dove nasce il sol: "Lo sto scrivendo da tempo - ha raccontato - e pensare che avevo ideato questa storia in tempi non sospetti! Ho iniziato a scrivere durante il periodo del covid. Dopo la chiusura dei teatri ho sofferto perché era come se mi mancasse una parte di me, un posto dove ero libera e isolata per qualche ora. Mi sentivo come se mi fosse stato tolto un mio spazio e l'ho ritrovato tramite la scrittura".

C.Maier--MP