Münchener Post - Piano 2026 di Lineapiù Italia e AModa per aggredire il mercato

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Piano 2026 di Lineapiù Italia e AModa per aggredire il mercato
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Nessuna vendita, stop a fondi. Bastagli "Gruppo investe in Everlast e Dimensione Danza"

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(di Beatrice Campani) ''Nei momenti di crisi non possiamo stare a guardare in maniera passiva, dobbiamo aggredire il mercato''. L'imprenditore fiorentino Alessandro Bastagli spiega il piano che ha preparato per il 2026 per il consolidamento delle sue aziende, ovvero un investimento da 5 milioni di euro nella sua holding, Finalba, cui fanno capo la filatura Lineapiù Italia, proprietà immobiliari e la società AModa da lui fondata nel 1978. In primis, il piano riguarda la storica filatura toscana Lineapiù Italia che ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 29 milioni di euro, ma per il 2025 subirà un calo del 20%. ''Ci attesteremo intorno ai 22 milioni di euro nel 2025 - afferma Bastagli, intervistato dall'ANSA - L'azienda ha sempre lavorato bene ma negli ultimi tre anni abbiamo subito la crisi del mondo del lusso. Ora vogliamo riconquistare posizioni di mercato, mantenendo il nostro grande Dna da creativi, con tutti quei fili fantasia che richiedono una progettazione. Perciò abbiamo fatto degli investimenti sull'innovazione, nello sviluppo del prodotto e sulla materia prima che ci hanno consentito di studiare certi articoli a un prezzo competitivo. Dobbiamo mantenere la qualità con l'ottimizzazione dei tempi di produzione con macchinari sempre aggiornati e avere prezzi aggressivi''. La nuova politica partirà dal prossimo Pitti Filati, a gennaio 2026. ''Se il mondo del lusso è in crisi - ha detto Bastagli - cercheremo di avvicinarci anche al segmento premium''. Nonostante i rumors, Bastagli conferma di non avere nessuna trattativa in corso per la vendita dell'azienda. ''Non ho nessuna intenzione di vendere Lineapiù Italia, non ho incontrato un possibile compratore. Quelli che ci hanno bussato sono fondi di investimento, ma non abbiamo aperto - ha spiegato - Ci sono persone che si sono avvicinate''. L'azienda conta 105 dipendenti, in contratto di solidarietà a rotazione rinnovato fino a luglio 2026. Intanto nel piano di investimento per il 2026, 2 milioni di euro sono stati stanziati per AModa, società che gestisce contratti di licenza con Everlast in tutta l'Europa (escluse Danimarca, Svezia e Norvegia), con il marchio Peninsula per il mondo e con altri marchi propri, tra cui Dimensione Danza di cui ha ripreso la licenza nel 2024. ''Ora è pronto un programma di investimenti per riportare il marchio Dimensione Danza dove gli compete, vorremmo riposizionarlo dove è giusto che stia - anticipa Bastagli -. Stiamo sviluppando il suo Dna, con tutto il mondo jogging e pilates, e l'iconica tuta, che è nel guardaroba di tutti''. Per quanto riguarda il brand sportivo Everlast l'investimento riguarda la parte retail con la penetrazione di nuovi mercati, tra cui alcuni Paesi dell'Est Europa, soprattutto Polonia e Repubblica Ceca. Inoltre è stata finalizzata una partnership con Amazon per lo store di Everlast. C'è poi il nuovo marchio inserito in portafoglio, Peninsula, un resortwear con costumi da bagno e abbigliamento da mare. Nel 2026 sarà aperto un negozio a Forte dei Marmi e uno a Dubai con un partner. Tra i brand in portafoglio c'è anche Muscle, in voga nei primi anni Ottanta. ''Vorremmo riproporlo come marchio dello sportswear di alto livello'', ha concluso Bastagli.

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Ch.Mayr--MP